Oltre il beauty: Il nero sta bene a tutti?
Breve decalogo armocromatico per usare correttamente il colore nero
Una delle dicerie più comuni nel mondo della moda è che il nero doni a tutti.
Il nero affascina tanto perché sa essere formale ed elegante, nonché estremamente comunicativo, ma per la maggior parte delle persone rappresenta una zona di comfort dietro cui nascondere le proprie insicurezze. Per fortuna l’armonia cromatica ci viene in aiuto nel comprendere che il nero – salvo precise scelte stilistiche – non sempre rappresenta la scelta giusta, anzi, ma soprattutto che esistono alternative altrettando valide!
Nell’analisi del colore il nero è considerato un colore freddo, pertanto non deve stupire che sia una prerogativa invernale. In questo articolo andremo a vedere qual è il modo più idoneo per utilizzarlo a seconda della stagione cromatica di appartenenza.
Tali indicazioni si riferiscono ai soggetti caucasici, mentre per quanto riguarda i soggetti neri e asiatici, approfondiremo in un secondo momento.
I soggetti Inverno Profondo (IP) faranno meglio a “spezzarlo” con altri colori della loro palette, in modo da mantenere contrasto e profondità alti. Qualche esempio: il classico bianco e nero, nero e rosso, nero e lampone, nero e petrolio. Andranno benissimo blocchi monocolore: giacca nera e camicia bianca, per esempio, o maglione verde pino e pantaloni neri.
Anche i soggetti Inverno Profondo Soft (IPS) dovrebbero sempre “spezzarlo” ma, più che capi monocolore, consiglio capi che presentino motivi e pattern che uniscano più colori, in modo da adattarsi ai colori vellutati di questa stagione.
Spesso mi viene chiesto se sia possibile essere Inverno Assoluto pur non portando bene il nero. La risposta è: no! Inverno Assoluto è infatti l’unica stagione in grado di reggere persino il total black senza sembrare una prefica! Il nero si amalgama ai colori naturali di questa stagione, senza sovrapporsi e senza stridere.
Non a caso uno dei trucchi per distinguere una Estate Assoluta particolarmente intensa da una Inverno Assoluto è proprio osservare come porta il nero, perché l’Estate farà più fatica. E lo stesso discorso andrebbe fatto col bianco ottico, che approfondiremo in un altro articolo. Mi sono già espressa contro questa velleità diffusa secondo la quale Estate Assoluta sarebbe la succursale dell’Inverno Assoluto e continuerò a farlo. Si tratta di due stagioni differenti, entrambe con una propria identità. Non esistono stagioni di serie A e stagioni di serie B.
Di esempi vip IA cui guardare ce ne sono a iosa: da Krysten Ritten, in grado di portare il total black in maniera sublime anche senza un filo di trucco, a Jennifer Connelly (IA Soft), facilitata dai lineamenti decisi e dallo stile rock, ma un esempio ancora più interessante è Zoey Deschanel, che è sì una IA classica ma utilizza il nero di rado in quanto predilige i colori più chiari e/o frizzanti della palette, che si adattano meglio al suo stile romantico e alla sua bellezza languida.
Ciò nonostante, appare evidente che, dal punto di vista cromatico, in total black sia impeccabile.
I soggetti Inverno Brillante (IB) portano bene il nero, come ogni Inverno, ma consiglio di sdrammatizzarlo con combinazioni chiassose, possibilmente di tre colori; due esempi su tutti: bianco, nero e fucsia e bianco, nero e blu elettrico.
Le Estati potranno facilmente sostituire il nero col navy e l’antracite, colori ugualmente eleganti e sofisticati. Ne avevamo parlato in questo articolo.
Anche se Estate Soft Profonda (ESP) è la più scura tra le Estati, il nero rischia di appesantirla, pertanto lo sconsiglio e non lo inserisco in palette. ESP Dark, per via della sua maggiore vicinanza all’Inverno, riesce a portarlo piuttosto bene, meglio a piccoli tocchi e con capi multicolori che abbiano come colore di minoranza il nero (ad esempio: un maglione verde bosco con pois violetto, ciclamino e nero).
Pur non essendo freddi, i soggetti Autunno Profondo (AP), per via della loro profondità, riescono a portare il nero molto bene anche se, volendo essere ligi, questa stagione ha due tipologie di nero, diverse dal classico nero pece: uno dal sottotono verdastro e un altro, più facilmente reperibile, a base marrone (il cosiddetto black-brown).
Anche AP Light, ASP e AA dovranno fare riferimento a queste due tipologie di “nero”, evitando il classico nero invernale.
AP Dark è l’unica categoria autunnale a presentare il nero in palette.
In linea di massima, il nero non fa parte della palette Primavera che deve preservare le sue caratteristiche di stagione chiara e calda. Se appartieni a questa categoria, con ogni probabilità il nero ti appesantisce e si prende tutta la scena, ponendoti in secondo piano! Il colore più scuro della palette Primavera è il warm grey scuro, ma potresti usare anche uno dei tuoi marroni (che sono più delicati di quelli autunnali) e il navy.
L’unica eccezione riguarda la Primavera Brillante. PB è infatti la Primavera più profonda e, complici inoltre l’alto contrasto e l’alto croma, potrebbe talvolta reggere il nero; mentre PB Dark e PB Cool ce l’hanno in palette.
Spero che tu possa trovare utile questo breve decalogo sul nero! Se appartieni a una stagione che non presenta il nero in palette, il mio consiglio è di provare a sbarazzartene per un po’ a favore delle alternative di cui ti ho parlato, in modo da sperimentare con i colori. Se invece il nero fa parte del tuo stile, non sentirti costretta e continua ad usarlo, cercando il giusto compromesso con la tua consulente!
10. 05. 2021