ArmoCinema: È possibile evitare il nero? Ce lo spiega Kim di BCS

O ti adatti la giacca o la giacca ti sta bene.”

Soprattutto nelle occasioni formali e lavorative, ci viene spesso difficile evitare il nero. Il nero camuffa, il nero snellisce, il nero aiuta a non dare nell’occhio. In più, è difficile prescindere dall’idea che il nero comunichi professionalità e affidabilità. In realtà, qualora il nero andasse a cozzare con i nostri colori – parlo soprattutto delle stagioni chiare – l’effetto ottenuto è di appesantimento ed eccessiva austerità. È quindi possibile evitare il nero, soprattutto in un contesto formale?

Banalmente, la risposta è sì. Altrettanto banalmente, la palette andrà un po’ adattata alla circostanza, tant’è che nei miei fascicoli di consulenza approfondita dedico un capitolo a parte all’abbigliamento formale e da lavoro. Per alcune stagioni quest’adattamento risulta più facile (profonde e soft profonde), mentre altre avranno bisogno di qualche accorgimento in più (pensate alle brillanti).

L’ispirazione per questo articolo mi è venuta guardando la serie TV “Better Call Saul“, spin-off di “Breaking Bad”. Tra i protagonisti, Kim Wexler, interpretata da Rhea Seehorn. Sono felice del fatto che il personaggio di Kim sia stato costruito molto bene, dato che purtroppo i personaggi femminili nelle serie TV sono spesso assai stereotipati. Ma parliamo di colori! Dal punto di vista cromatico, Rhea è una Estate Chiara (EC). Nella serie segue sempre un dress code impeccabile, che richiama il suo personaggio e il suo lavoro di avvocato. Kim deve apparire sempre professionale e affidabile. Il nero sarebbe quindi la scelta più ovvia, ma viene invece evitato il più possibile, a favore del navy; scelta azzeccatissima (e da copiare!) perché il navy è un colore disponibile tanto quanto il nero nei negozi e molto più “flessibile”, tant’è che è uno dei cosiddetti colori universali!

 Il nero sarebbe quindi la scelta più ovvia, ma viene invece evitato il più possibile, a favore del navy

Il navy altro non è che un blu con un tocco di calore, ma soprattutto smorzato con del grigio. Pertanto è il perfetto sostituto del nero, soprattutto per Estate e Primavera. Sulle stagioni profonde sarà da preferire un navy scuro, su quelle chiare un navy più delicato, ma in linea generale è un colore così elegante e democratico che difficilmente potrete sbagliarvi!

Quei rari casi in cui Kim indossa un tailleur nero, si cerca sempre di spezzare con colori luminosi della sua stagione, e quindi via di camicie celesti, azzurre, lavanda, bianco antico, turchese, menta. Mi ha sorpreso inoltre il completo violetto spento, splendido ed elegante, che avvolge morbidamente i suoi colori senza porla in secondo piano. Una scelta che sulla carta potrebbe apparire audace e originale, ma che invece su una Estate Chiara risulta la cosa più naturale del mondo!

Un altro sostituto del nero per le stagioni chiare è senz’altro il grigio e non è un caso che Kim lo adoperi molto spesso, soprattutto nelle sue versioni più azzurrate, come grigio acciaio e ardesia! Contrariamente a quanto si è soliti pensare, anche le Primavera hanno il grigio, ma è un grigio leggermente sporcato di giallo, che viene per l’appunto definito “warm grey”.

Non cedere al nero è quindi possibile! Sicuramente è una scelta che necessita di maggior impegno, ma il bello di giocare con i colori è anche questo, giusto?

28. 10. 2020

credits

Illustrazioni a cura di Cecilia Latella