Oltre il beauty: L'armocromia è razzista?

Khoudia Diop, modella senegalese, è stata definita “la dea Melanina” per via della sua carnagione scurissima, color ebano. In armocromia è Inverno Assoluto (IA).

“La carnagione scura è sempre calda”, “le persone nere sono per forza AP o IP”, “in Africa sono tutti neri quindi vanno analizzati nello stesso modo”, “gli orientali sono tutti IP”. Questi sono solo alcuni degli stereotipi cromatici che ho sentito perpetrare ai danni delle etnie non caucasiche e non solo. Partirei ribadendo, ancora una volta, che l’analisi del colore è per tutti, uomini e donne di qualunque etnia, e non solo per i bianchi o per gli occidentali. Ci tengo a far notare che nel momento in cui asseriamo, per esempio, che un soggetto nero sarà automaticamente AP o IP perché la pelle è scura, è come se dessimo adito a un velato e insensato razzismo. Sarebbe come dire che i caucasici siano tutti Primavera, perché bianchi di carnagione. È, insomma, come relegare una stagione a un determinato gruppo etnico. E allora a cosa ci serve il test armocromatico con decine di colori diversi se possiamo sindacare basandoci unicamente sul colore della pelle?

Altro concetto fondamentale: la profondità non è sempre il tratto dominante. In fondo, basta riflettere. Una donna nera, per esempio, a noi apparirà senz’altro molto scura e intensa, ma è possibile che, se confrontata con un’altra donna nera, presenti in realtà colori molto delicati e morbidi e che la sua palette sia quindi soft! La risposta ci viene data, come sempre, dalla reazione ai colori. Sono loro a parlare. Ogni analisi merita la stessa accuratezza. In ultimo, due appunti: le persone africane non hanno necessariamente la pelle nera. Il nome Charlize Theron vi dice nulla? Non è questa la sede per disquisire della storia del Sudafrica e delle guerre anglo-boere, però per me è importante che ogni singola peculiarità venga portata alla luce, contro i soliti stereotipi! Un ultimo appunto. Ho notato che molte persone, senz’altro ingenuamente, sono solite vantarsi di avere la pelle “bianco muro”. Trovo che questi modi di dire siano inappropriati e di cattivo gusto! Peraltro, per quella che è la mia esperienza di consulente di immagine, la maggior parte delle persone che si definisce in tal modo ha in realtà un colorito medio.

27. 10. 2020

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Illustrazioni a cura di Cecilia Latella